La sua registrazione per il 2016 di Les Délices de la solitude di Corrette (Opera Prima) è stata elogiata dalla Fanfare Magazine come “vivace, elegante e calda”.
Con l’ensemble Il Suonar Parlante, grazie ai CD “Full of Colour” e “The passion of Musick” ha vinto altri prestigiosi premi come Diapason d’Or, Choc du Monde de la Musique e Preis der Deutschen Schallplattenkritik ed Echo Klassik Prize 2015.
Con il Quartetto Italiano di Viole da Gamba, “Il Suonar Parlante”, e come solista, punta a coltivare un repertorio che abbraccia la musica antica e contemporanea. Ha interpretato opere di compositori contemporanei e artisti jazz come Kenny Wheeler, Uri Caine, Don Byron, Ernst Reijseger, Vanni Moretto, Markus Stockhausen, Francesco Hoch, Henry Bartholomée e Lucio Garau, e si è esibito nel 2017 nella prima italiana di George Benjamin’s Written on Skin con l’Orchestra Haydn di Bolzano.
Oltre alla attività di interprete, Cristiano Contadin ha collaborato alla traduzione italiana di The Early History of the Viol di Ian Woodfield, edita da EDT – Torino.